Skip to main content

Tag: disturbi alimentari

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE? DCA e prevenzione

Quando si tratta di affrontare il tema della prevenzione nel campo della salute mentale, e più specificamente dei disturbi alimentari, l’argomento diventa immediatamente complesso e controverso.

La Prevenzione, nel campo della salute pubblica, è oggetto di molta attenzione, di importanti investimenti e di molteplici campagne informative e di sensibilizzazione per le varie patologie a cui possiamo essere soggetti: dalla prevenzione del tumore al seno, alla prevenzione della sclerosi multipla, dalle malattie rare alle leucemie infantili e via dicendo.

Continua a leggere

DAI CORPO ALLA TUA IDENTITÀ: lo specchio e l’insostenibile

“Lei cercava di vedere se stessa attraverso il proprio corpo. Per questo stava così spesso davanti allo specchio. E avendo paura di essere sorpresa dalla madre, gli sguardi allo specchio avevano il marchio di un vizio segreto. Quello che l’attirava verso lo specchio non era la vanità bensì la meraviglia di vedere il proprio io. Dimenticava che stava guardando il quadro di comando dei meccanismi del corpo. Credeva di vedere la sua anima che le si rivelava nei tratti del suo viso. Dimenticava che il naso non è che l’estremità di un tubo che porta aria ai polmoni. In esso vedeva l’espressione fedele del proprio carattere.
Si guardava a lungo e a volte la contrariava vedere sul proprio viso i tratti della madre. Allora si guardava con più ostinazione, cercando con la forza della volontà di cancellare la fisionomia della madre, di sottrarla, così da far rimanere solo ciò che era lei stessa. Quando ci riusciva, era un momento di ebbrezza: l’anima saliva sulla superficie del corpo, come quando un equipaggio irrompe dal ventre della nave, riempie tutto il ponte di coperta, agita le mani verso il cielo e canta”.

Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere, Adelphi, Milano 1989.

Continua a leggere

I DCA – Infanzia, adolescenza, età adulta

I disturbi del comportamento alimentare sono patologie complesse che riguardano solo apparentemente un disagio del corpo e della funzione alimentare, ma hanno piuttosto a che fare con uno stato di malessere e difficoltà profonda della persona.

L’anoressia e la bulimia colpiscono a tutt’oggi prevalentemente il sesso femminile (circa 90%) pur essendo in grande aumento negli uomini. Insorgono nella maggioranza dei casi durante l’adolescenza anche se l’eta’ di esordio della malattia si sta abbassando e, attualmente, si riscontrano sempre più casi nell’infanzia e nella pubertà (anoressia 0.3%, bulimia 1%, altri disturbi 6%).
In Italia si e’ stimato che la prevalenza di anoressia e bulimia, tra le donne di eta’ compresa tra i 15 e 24 anni, e’ di circa 65.300 casi, pari al 1.5% e che l’incidenza e’ di 15 casi per 100.000 abitanti, pari a circa 8.500 nuovi casi all’anno.

Continua a leggere

INCONTRI DEL LUNEDÌ – Docufilm EAT ME

Con l’obiettivo di declinare prevenzione e pratica clinica all’ascolto, si parlerà di come raccontare e farsi raccontare, attraverso l’esperienza e la singolarità di un dolore che caratterizza sempre di più la nostra società.

Incontri ravvicinati del Lunedì

Lunedì 3 dicembre 2018, presso la sede del Centro Heta di Ancona in Piazza Diaz 2,  la dottoressa Giuliana Capannelli, a partire dalla visione del docu-film EAT ME, ci accompagnerà in una riflessione sul tema dei Disturbi Alimentari. Saranno presenti i registi Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti.

Continua a leggere

IL LAVORO ANALITICO e quello con i genitori

Essere orientati dalla Psicoanalisi nella cura dei disturbi alimentari significa innanzitutto mettere al centro della cura il soggetto, il soggetto dell’inconscio per essere precisi, il che significa non considerare il sintomo un deficit o un disfunzionamento.

Nel caso dei disturbi alimentari, non si tratta di normalizzare il comportamento alimentare “disturbato”, bensì porre l’accento sul significato che il sintomo alimentare, nelle sue diverse declinazioni, assume come rivelatore della verità  intima del soggetto.

Continua a leggere

THIGH GAP – Disturbi alimentari e immagine corporea

Il Thigh Gap, ovvero il desiderio di avere gambe magrissime che unite non si toccano l’un l’altra, è considerato un fenomeno che rientra nell’ampio spettro dei Disturbi del Comportamento Alimentare.

Questa condizione è considerabile come una forma “moderna” di manifestazione del sintomo anoressico. Per il soggetto questo disagio corporeo nasconde la propria radice in problematiche che andrebbero ricercate al di là dell’immagine corporea.

Continua a leggere

IL CIBO E L’INCONSCIO – Presentazione del libro a Rimini

Il volume segue lo snodarsi di un percorso di ricerca psicoanalitica sui disturbi alimentari che da oltre vent’anni interroga la pratica clinica con le pazienti che soffrono di anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata e obesità.

Il rifiuto dell’inconscio, la spinta all’eccesso, l’evitamento dell’angoscia, l’idolatria dell’oggetto di godimento, il controllo e la perdita di controllo sulle passioni del corpo, l’anestesia della parola. Questi sono solo alcuni dei grandi assi tematici che attraversano questo libro, a partire da un filo conduttore: l’orientamento di Lacan al campo dell’anoressia mentale, sviluppato ed esteso all’ambito dei disturbi alimentari. La proposta che viene avanzata è quella di un orientamento analitico di nuovo genere, radicato nell’ultimo insegnamento di Lacan, che punta attraverso la parola nel suo statuto di atto a intervenire sul reale fuori senso al cuore del sintomo.

Continua a leggere

10 COSE DA NON DIRE – Campagna di prevenzione e informazione

I Disturbi del Comportamento Alimentare come anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata, sono sofferenze caratteristiche della contemporaneità.

Si calcola che siano più di tre milioni le persone a soffrirne solo in Italia, e per quanto possano insorgere a partire addirittura dagli otto anni d’età fino a età avanzate, la fascia più colpita è ancora quella giovanile.

Per questo il Centro Heta, in collaborazione con la Rete degli Studenti Medi, ha deciso di avviare una campagna di prevenzione e informazione rivolta ai ragazzi che ne soffrono e ai loro coetanei che, al di là delle spiegazioni mediche, hanno nella relazione e nel dialogo forse l’unico strumento utile per contrastare e arginare il fenomeno.

Continua a leggere

EAT ME CONTEST – Il progetto per le scuole

Primo Concorso scolastico regionale per la conoscenza e l’informazione
sui Disturbi del Comportamento Alimentare.

Rivolto agli Studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado della Regione Marche.

Video Vincitore del Premio della Giuria degli Esperti e della Giuria dei Ragazzi “Eat Me Contest 2017”
In collaborazione con l’Associazione Fanpia Onlus, Unicam, Uniurb, Univpm, e i partner Eat Me 2017.

Continua a leggere