“Io non volevo dimagrire, io volevo sparire” (Silvia)
Nell’ambito del progetto “Aldilà del cibo e dell’immagine: i giovani”, promosso e realizzato dal Rotaract di Senigallia in collaborazione con il Centro Heta e con il patrocinio del Comune di Senigallia.
Progetto di prevenzione e sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare
“La gente dovrebbe capire che non c’entra l’esteriorità. Pensano che io sono anoressica solo se sono magra. Quindi non ha senso aver ripreso peso, non ha senso aver fatto tutta questa fatica, sono al punto di prima: io non so chi sono” (Caterina)
“A me il cibo mi ha salvata. Era un discorso profondo dove io scoprivo le carte. Non è vero che mi ha fatto male, il cibo mi ha salvato. Mi dà benessere, mi dà tranquillità, mi va via l’ansia” (Daniele)
”Io non volevo dimagrire, io volevo sparire” (Silvia)
I disturbi alimentari non sono patologie dell’immagine o dell’appetito. Non esistono due sofferenze uguali. Ogni persona ha una storia a sé che va accolta e ascoltata.
Con l’obiettivo di declinare prevenzione e pratica clinica all’ascolto, si parlerà di come raccontare e farsi raccontare, attraverso l’esperienza e la singolarità di un dolore che caratterizza sempre di più la nostra società.
Incontri ravvicinati del Lunedì
Lunedì 3 dicembre 2018, presso la sede del Centro Heta di Ancona in Piazza Diaz 2, la dottoressa Giuliana Capannelli, a partire dalla visione del docu-film EAT ME, ci accompagnerà in una riflessione sul tema dei Disturbi Alimentari. Saranno presenti i registi Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti.
I Disturbi del Comportamento Alimentare come anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata, sono sofferenze caratteristiche della contemporaneità.
Si calcola che siano più di tre milioni le persone a soffrirne solo in Italia, e per quanto possano insorgere a partire addirittura dagli otto anni d’età fino a età avanzate, la fascia più colpita è ancora quella giovanile.
Per questo il Centro Heta, in collaborazione con la Rete degli Studenti Medi, ha deciso di avviare una campagna di prevenzione e informazione rivolta ai ragazzi che ne soffrono e ai loro coetanei che, al di là delle spiegazioni mediche, hanno nella relazione e nel dialogo forse l’unico strumento utile per contrastare e arginare il fenomeno.
Primo Concorso scolastico regionale per la conoscenza e l’informazione
sui Disturbi del Comportamento Alimentare.
Rivolto agli Studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado della Regione Marche.
Video Vincitore del Premio della Giuria degli Esperti e della Giuria dei Ragazzi “Eat Me Contest 2017”
In collaborazione con l’Associazione Fanpia Onlus, Unicam, Uniurb, Univpm, e i partner Eat Me 2017.
A conclusione della prima edizione di “Eat Me Contest” e delle attività di prevenzione 2017, il centro Heta di Ancona e i partner che ne hanno sostenuto le attività presentano i risultati ottenuti e premiano le Scuole vincitrici del concorso.
Il concorso costituisce un’evoluzione della campagna Eat Me 2015-2016, che ha visto i relatori del Centro Heta visitare decine tra istituti superiori, associazioni ed enti operanti nel settore, e che ha avuto al centro, come spunto di dibattito, il documentario omonimo “EAT ME”, che ha seguito le vicende di due pazienti del Centro “Oltre a riveder le stelle” e che è stato prodotto dal Centro Heta in collaborazione con Fanpia Onlus e Villa Miralago per la regia di Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti.