Disclaimer per stoppare le inevitabili polemiche da stadio, alimentate anche dalla polarizzazione in tempo di guerra (c’è un gadget in omaggio a riguardo):
NON è una critica alla “professione”, ma a una retorica a essa, anzi, dannosa.
NON è una critica sessista, ma punta un uso, questo sì, sessista della critica.
UNA RISPOSTA POSSIBILE – Il trattamento dei disturbi alimentari, dipendenze e sintomi contemporanei.
Il dibattito sulla salute mentale dei giovani e la necessità di fornire delle risposte efficaci portano a stringere il focus dei trattamenti somministrati intorno l’obbiettivo primario di una “remissione sintomatica” di fronte ai quali le nuove e molteplici forme che la sofferenza assume, e le elevate “ricadute”, evidenziano un’impasse nella direzione della cura. Il dibattito e la convergenza di più servizi sul territorio regionale vogliono aprire a una riflessione perché la sofferenza soggettiva possa trovare una possibilità, attraverso gli spazi, i tempi e i modi, di essere accolta.
Tavola Rotonda, in presenza e online, sul tema “Normopatia: il soggetto tra norma e normalità”.
VENERDÌ 29 OTTOBRE 2021 – MOLE VANVITELLIANA – SALA BOXE ORE 17.30
Svariate correnti della psicoanalisi hanno letto i fenomeni psichici a partire da una o l’altra delle strutture identificate. Dalla cosiddetta “follia”, ad esempio, includendo quindi il concetto di normalizzazione; o da questa presunta “normalità”, vedendo in definitiva un deficit nelle manifestazioni di un disagio. Quando nel 1976 Lacan scrive “Tutti delirano” intende invece forse spingersi verso una visione senza centro né origine, quindi non al di là di una presunta normalità ma in assenza di questa nozione. Una clinica dell’uno per uno, in cui l’idea di follia funge da limite utile sì a pensare una necessaria normalità, ma non per questo considerarla qualcosa di concreto, determinabile.
Cominciamo a essere saturi di ciò che si dice sulle sindromi, i disturbi, la sofferenza umana in generale.
Abbiamo scelto di dimostrarlo con una “reductio ad absurdum”, ovvero sostenendo la tesi contraria.
Panico, Depressione, Disturbo Bipolare. Una prospettiva Psicoanalitica.
Assistiamo da decenni a un continuo proliferare di categorie diagnostiche e parole come depressione, disturbo bipolare e panico sono ormai di uso comune. La psicoanalisi può illuminare queste definizioni impersonali attraverso un’interpretazione che prenda le mosse dalla particolarità di ogni soggetto e della storia irripetibile di ciascuno.
Conferenza Pubblica Venerdì 20 settembre 2019, ore 17,00 – Sala Conferenze del Seminario, via Muzio Camerino (MC)
Tavola rotonda sul tema dell’autismo nell’infanzia e nell’adolescenza a partire dalla visione del docufilm À CIEL OUVERT di Mariana Otero.
Come operare a partire dalla psicoanalisi con i soggetti autistici? Quali sono le condizioni necessarie per accogliere tali soggetti, così particolari, in un contesto istituzionale? Guy Poblome e Celine Aulit ci introdurranno al tema del lavoro con l’autismo e la psicosi infantile.
Conferenza pubblica alla Loggia dei Mercanti, Ancona 11 maggio 2019 ore 19.00
Un incontro per parlare e interrogarsi in prospettiva analitica sulla potenza della scrittura e sulla forza di quelle parole che racchiudono e custodiscono, allo stesso tempo, il dolore e la sopravvivenza.
INCONTRI RAVVICINATI DEL LUNEDI’
Storie, Società e Psicoanalisi – Lunedì, il 29 aprile alle ore 21.15.