Il Centro Heta avvia un percorso di incontri con allenatori e tecnici ed effettua un’indagine dal focus psicologico e nutrizionale sui ragazzi della scuola calcio.
Spazio di riflessione e laboratoriale con gli operatori Heta per lavorare sulla comunicazione con e tra i ragazzi, sulle peculiarità dell’intento performativo, sulle difficoltà della didattica sportiva.
“Io non volevo dimagrire, io volevo sparire” (Silvia)
Nell’ambito del progetto “Aldilà del cibo e dell’immagine: i giovani”, promosso e realizzato dal Rotaract di Senigallia in collaborazione con il Centro Heta e con il patrocinio del Comune di Senigallia.
Progetto di prevenzione e sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare
“La gente dovrebbe capire che non c’entra l’esteriorità. Pensano che io sono anoressica solo se sono magra. Quindi non ha senso aver ripreso peso, non ha senso aver fatto tutta questa fatica, sono al punto di prima: io non so chi sono” (Caterina)
“A me il cibo mi ha salvata. Era un discorso profondo dove io scoprivo le carte. Non è vero che mi ha fatto male, il cibo mi ha salvato. Mi dà benessere, mi dà tranquillità, mi va via l’ansia” (Daniele)
”Io non volevo dimagrire, io volevo sparire” (Silvia)
I disturbi alimentari non sono patologie dell’immagine o dell’appetito. Non esistono due sofferenze uguali. Ogni persona ha una storia a sé che va accolta e ascoltata.